di Gaetano Fioretti
Pelliccia, si improvvisa modello indossando un capo (straordinario) di una sartoria di Casalnuovo, con tanto di video e sfilata.
Se non si riesce ad essere modello amministrativo è bene ripiegare in qualche altro modo.
Nulla contro la straordinaria maestria di una parte della sartoria casalnuovese che ha avuto il “piacere” di avere come manichino/modello il sindaco di Casalnuovo.
Ma una domanda è d’obbligo : basta un video per valorizzare la sartoria e le imprese del territorio?
Se bastasse davvero un video si potrebbero organizzare corsi gratuiti di fotografia e videomaker in modo da permettere alle imprese locali di rilanciare l’economia casalnuovese ed eliminare lo “stagno” causato da questa amministrazione Pelliccia.
Un’altra domanda sarebbe d’obbligo: cosa ha fatto il Sindaco per le imprese del territorio?
Ci sono stati sgravi fiscali? Agevolazioni per chi investe? I negozianti che hanno dovuto combattere la crisi ed i lavori interminabili che hanno interessato la città, hanno avuto un aiuto?
Vi è stata una programmazione tesa a rilanciare le botteghe, i commercianti e le piccole imprese di Casalnuovo?
Purtroppo pare non ci sia stato nulla di tutto questo.
La sartoria casalnuovese è davvero motivo di orgoglio per la città. Un simbolo di eccellenza che non ha bisogno della politica, dei video, di manichini/modelli di alcun tipo. Chi acquista un capo made in italy, ed in particolare made in casalnuovo, guarda il tessuto, la particolarità del capo, il pregio e la storia che vi è dietro il prodotto finito.
Vabbe, almeno Pelliccia è stato modello, seppur non sul piano politico/amministrativo, per un giorno.